Al Sabir Gourmanderie ci si va per vivere un’esperienza culinaria e gastronomica.
Ed è proprio questo lo spirito che ieri sera hanno condiviso i nostri ospiti.
Una cena riservata agli amici della stampa locale per scoprire insieme il nuovo design del Sabir Gourmanderie e uno menù degustazione ideato dal nostro Chef Seby Sorbello.
A condurre per mano i commensali attraverso questo “viaggio di gusto e di profumi” il nostro sommelier Mauro Cutuli e il Maitre Gianni Bella. Tra sorrisi, saluti e convenevoli con gli amici che non vedevamo da tempo, la serata ha avuto inizio sorseggiando un drink di benvenuto al profumo di Salvia.
La cena si apre con un piccolo entreé dalle contaminazioni orientali, un falso panino da gustare in abbinamento con un Sakè Shochu, un distillato derivato da pregiate varietà di riso, aromatizzato alla Perilla Rossa.
A seguire in sala viene servito “Futura Memoria”, un piatto dello Chef che coniuga tradizione e innovazione: una visione proiettata al futuro, che custodisce la memoria del passato. Tanti gli elementi che raccontano il territorio etneo, spicca tra tutti l’uso dell’erba Mauro. Un vero e proprio tuffo nei sapori tradizionali della costa ionica esaltati dalla selezione di un bianco delicato, con sfumature di vaniglia e ananas: il Don Michele Etna Bianco Doc di Tenuta Moganazzi.
Si prosegue, poi, con il Gambero Rosso di Mazara su dadolata di ortaggi profumati al timo con fonduta di ragusano DOP e tartufo dell’Etna. Un gioco gastronomico di sapiente equilibrio di sapori e profumi tra il gambero rosso, il ragusano DOP e il tartufo dell’Etna.
Ad accompagnare questo piatto un bianco Carricante: Sciare Vive di Vigneto Vecchio. Un vino che racconta la storia dell’Etna, infatti ha origine da un impianto di uve risalenti agli anni ’30 e ’50.
Come sentirsi a casa in chiave gourmet
Con l’arrivo in tavola delle polpettine di ricciola con soffio di patata che si avverte “l’emozione di casa” in chiave gourmet. Questo piatto, che è un omaggio dello Chef Seby Sorbello alla nonna, racconta già solo con il profumo i ricordi dell’infanzia in Sicilia. Per celebrare la delicatezza di questo piatto, il nostro sommelier Mauro Cutuli ha scelto di presentare un Bianco di Sei di Palmento Costanzo, annata 2015.
Per la sua freschezza e le note aromatiche di Salvia e menta, questo Etna Bianco Doc è l’abbinamento anche del piatto successivo. La triglia nel giardino dell’Etna, la sintesi perfetta del binomio mare montagna che solo un territorio come quello dell’Etna può realizzare.
E ora il momento di assaporare la freschezza con un “Omaggio alla neve“. Gelato al rosmarino su un pop corn di riso venere e cannatedda, l’unica erba spontanea dell’Etna caratterizzata da note dolci e non amare.
Il nostro viaggio tra i sapori dell’Etna procede…
Arriva in tavola un primo di pesce: Rigatoni con carrettiera di datterino, scorfano alla cannella e salsa ai ricci di mare. Un piatto delicato che conquista cuore e palato. Ad accompagnarlo sempre un Bianco di Sei di Palmento Costanzo, ma più giovane. Il sommelier propone, infatti, l’annata 2016 che è caratterizzata da un sapore agrumato più persistente.
Torna in tavola un altro Don Michele Etna Bianco Doc di Tenuta Moganazzi, stavolta per accompagnare il dentice con salsa l’agghiata e spuma di mandorla pizzuta d’Avola. Un secondo che trova nel contrasto tra l’aroma dell’agghiata, l’amaro della mandorla e la delicatezza della ricciola la sua armonia.
La freschezza del Pinzimonio con granita di sedano con lamelle di finocchio all’olio extra vergine d’oliva e centrifuga di carote d’Ispica arriva in tavola. Un espressione di leggerezza che risveglia il palato prima dei dolci anche grazie al Tsuru-Ume Yuzu Sake.
Questo distillato agrumato, composto al 50% da succo di Yuzu, restituisce una nota orientale al menù della serata.
Si conclude in dolcezza
Dopo aver presentato il Sous Chef Riccardo Laganà, tutta la sua brigata e il personale di sala, lo Chef Seby Sorbello presenta il suo Trionfo di Sicilia. La degna conclusione di una cena gourmet al Sabir Gourmanderie. Una serata tra amici all’insegna del gusto che resterà vivida nella memoria di tutti.