Il nostro Chef Seby Sorbello è intervenuto a “Progetto IN.TE.GRA. – Innovazioni tecnologiche grani antichi”
Durante il seminario di presentazione, il 15 novembre scorso al Palazzo delle Scienze a Catania, sede del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Ateneo catanese, il nostro Chef Seby Sorbello ha focalizzato l’attenzione del suo intervento sull’importanza del rapporto tra ingredienti e territorio.
Al giorno d’oggi, infatti, non è più pensabile che seduti ad un ristorante si assaggi solo un piatto di pasta o una fetta di pane. Dietro questi ingredienti c’è una storia, c’è un racconto. I grani antichi ne sono un esempio pratico. Il loro uso diventa quotidianità perché “profumano” di territorio e ne svelano delle sfumature uniche.
Recuperare le differenze diventa una scelta da compiere e condividere con tutta la filiera produttiva.
“Quando si parla di un piatto siciliano, non si parla di una ricetta ma di ingredienti”. Solo se ognuno di questi ingredienti viene prodotto e utilizzato con competenza e consapevolezza, rispettandone la qualità e le caratteristiche uniche, si potrà dare espressione ad un piatto straordinario. Una pietanza che esprima realmente le caratteristiche del territorio.
E l’Italia tutta è ricca di sfumature e unicità da raccontare.
Questa “campagna di valorizzazione e sensibilizzazione” delle ottime produzioni di qualità appartiene a tutti, sia ai cuochi moderni, oggi molto più preparati ed aggiornati, sia ai consumatori moderni che cercano essi stessi prodotti di qualità, che si informano e si incuriosiscono sulle storie delle varie produzioni.
“Troppo spesso – ha detto Seby Sorbello – molti colleghi cuochi fanno l’errore di cadere nella trappola di calcoli economici che non stanno in piedi. Utilizzare una porzione di pasta media da supermercato costa a un ristoratore circa 10 centesimi, mentre una porzione di grani antichi circa 20 centesimi, dunque il doppio. Ma su un costo totale di 12 euro con cui si propone il piatto, il rincaro è di appena il 2%. Si deve essere davvero folli a rinunciare all’alta qualità per risparmiare su una simile irrisoria percentuale! Davvero il 2% può determinare le nostre scelte in cucina? Assurdo!”
Crediamo fermamente che offrire produzioni di alta qualità sia la scelta giusta per cambiare le sorti della nostra Sicilia e facciamo un plauso al progetto di IN.TE.GRA. perché riaccende i riflettori su un tema così importante.